Mondi in Giocoè un progetto pubblico a carattere ludico,
effimero, realizzato in collaborazione con l’Associazione Quartieri
Spagnoli, rivolto a bambini figli di extracomunitari nati in Italia, e a
bambini napoletani. Così come col precedente Progetto
Noi, che ha coinvolto molte associazioni di diverse etnie, col quale si è
voluto sottolineare, attraverso lo scambio, la condivisione, il comune
sentire la necessità dell’interazione tra le varie comunità e gli
abitanti della città, con questo progetto si fanno interagire i bambini nella
dimensione per loro più naturale, il gioco. Il gioco
è un’attività che l’umanità ha sempre praticato in tutte le latitudini,
indipendentemente dalla condizione sociale e diversità culturali, di
collocazione geografica, di razza. Quindi, è una componente indispensabile
all’individuo che, nella sua pratica senza una finalità intenzionale, che non il mero divertimento, esperisce il sé in relazione alle sue intrinseche capacità e,
soprattutto, nel confronto, in rapporto, in relazione all’altro. L’individuo per tramite del gioco impara
a conoscere il mondo ei meccanismi
relazionali che in esso si determinano,conosce se stesso e l’altro da sé e nell’interagire col suo simileintuisce i limiti e il rischio dell’isolamento. Il gioco, quindi, come paradigma del
superamento della solitudine e della necessità dell’ approssimarsi all’altro,
al proprio simile in cui il riconoscimento
nella medesima cosa, il gioco, non “autorizza” distinzioni e differenze, ma è
“campo” della medesimo bisogno umano. Il titolo del progetto allude al
pacifico mettere in gioco mondi diversi
in una dimensione gioiosa, il senso mira a coniugare la profondità della tematica sociale della convivenza tra le culture e
la leggerezza del gioco fondato sul
confronto agonistico. Piazza Carità, modificata con interventi effimeri, volti a sottolineare il senso
dell’evento e il suo carattere gioioso, è il campo reale e metaforico di questo
confronto che si fa incontro.