Progetto Noi
complesso monumentale di S.ta Maria La Nova, Napoli, giugno 2010 NOI è un progetto realizzato il 26 giugno Complesso monumentale di S.ta Maria La Nova a Napoli. Al progetto hanno aderito varie associazioni di, cosiddetti, extracomunitari di Napoli e provincia che, secondo i presupposti di una creatività partecipata e condivisa, hanno contribuito alla sua definizione. L’evento ha dato l’occasione di riflettere attorno alla condizione della “diversità”, del rapporto che tale status determina col territorio, in merito allo scambio tra le culture delle varie comunità, tra queste e quella locale ecc.., mettendo a punto, anche, strategie basate sulla partecipazione attiva e creativa degli “attori” coinvolti. L’“oggetto” del Progetto è stato lo scambio, la condivisione, il comune sentire, l’interazione col luogo sociale per cuiil suo carattere pubblico ha determinato anche la partecipazione dei cittadini. Le associazioni hanno allestito stands con prodotti di ogni tipo ma principalmente sono state invitate a testimoniare la cultura di origine con quanto di più specifico e tipico una cultura possa esprimere, il cibo preparato in una varietà davvero stupefacente. Si è pensato al cibo, preparato dalle comunità, come momento centrale del progetto, in quanto esso, di per sé, crea i presupposti della convivialità (la consumazione dei pasti), della condivisione (la consumazione con l’ospite), dello scambio (delle idee, della cultura), ecc.., e, quindi, la condizione ideale dello stare assieme in una dimensione di festa che bene si addice alla relazione, alla reciprocità. La presenza del cibo ha avuto un carattere simbolico ed esemplare : |
il cibo è stato scambiato vicendevolmente tra le comunità (ma è stato offerto anche ai cittadini presenti), affinchè la sua consumazione fosse atto condiviso e riconoscimento di una diversità culturale nella varietà dei cibi tipici. La mensa, quindi, ha rappresentato il luogo fisico reale e simbolico dell’ ”essere assieme”, così come il Mensale ( la tovaglia da pranzo), l’emblema dell’unità dei gruppi. Infatti, il mensale è stato realizzato da scampoli di stoffe con motivi tipici delle diverse comunità etniche che, letteralmente, lo hanno cucito assieme sul posto, affinchè l’unione dei pezzi costituisse, la base comune della mensa e simbolicamente rappresentasse unità delle genti.
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