Biennio Di Pittura
Pratiche Urbane
Pratiche Urbane
PROGRAMMA Premessa. Da diversi decenni –oramai- e, in verità, dalle “origini” dell’arte moderna (ma si rintracciano, in tal senso, esperienze anche “storiche”) si osserva come l’arte abbia cercato di “forzare” le pratiche affidate tradizionalmente alle discipline con le quali, canonicamente, si è manifestata: pittura, scultura, ecc.. Se solo ci rivolgiamo alle esperienze delle Avanguardie storiche del Novecento, l’esigenza di compenetrazione, rimescolamento e, in fine, di superamento di tale separatezza ci dà la misura che l’espressione artistica non può essere “contenuta” in modi, tecniche, materiali. ecc.. che ne comprimono le possibilità. E’ cosa acquisita, dunque, il superamento delle discipline in favore di una libera concezione e realizzazione dell’arte per cui il panorama dell’arte offre opere libere da ogni condizionamento sia quando si osservano opere destinate alla fruizione in luoghi “chiusi” –gallerie, musei- che negli spazi naturali e urbani . Il Corso di “pittura” intende rivolgere l’attenzione al quel fenomeno creativo che interagisce con gli spazi “aperti” della città, sondando le possibilità creative, interattive, di trasformazione, di relazione, ecc… che in essi possono realizzarsi. Mettendo a diretto contatto lo spettatore e l’opera in un contesto non istituzionale, ma “aperto, “pubblico”. Gli interrogativi che, inizialmente, ci porremo saranno, dunque, relativi allo spazio urbano per definirlo concettualmente nelle sue valenze di spazio fisico, sociale, ecc…, che significato e valore ha intervenire in quel contesto, l’interazione tra opera e spazio “fisico”, tra opera e “luogo sociale”, e tutte le altre tanti questioni che investono agire in uno spazio pubblico. Per esempio come si pone creativamente l’artista rispetto all’opera concepita per lo spazio pubblico? qual è la considerazione che ha dello spettatore? e l’opera come si pone in relazione al luogo? Questi sono, insomma, i quesiti che investono la problematica dell’arte nello spazio pubblico.. Quindi il Corso di Pittura, che si svolgerà nel secondo semestre del corrente anno accademico è finalizzato alla pratica artistica nell’ambito urbano che si esplicherà attraverso la realizzazione di lavori sul territorio cittadino. Il Corso prevede, inizialmente, alcune brevi lezioni teoriche volte alla conoscenza della Public Art così come è andata configurandosi in ambito moderno a livello internazionale, le sue evoluzioni e trasformazioni fino alle interazioni con gli aspetti relazionali e sociali nei decenni a noi più prossimi. Quindi, al fine di offrire una panoramica degli interventi artistici nell’ambito urbano, europeo ed extraeuropeo, saranno proiettate e illustrate delle diapositive per evidenziare le articolate modalità con cui tali interventi sono stati realizzati. Modalità che coniugano materiali e mezzi innovativi assieme a quelli ritenuti più tradizionali dove, l’espressione artistica si esplica attraverso l’installazione, la pittura, la performance, la scultura e le nuove tecnologìe, ma contemplando – tra le sue finalità- anche pratiche di coinvolgimento sociale e “politico” Successivamente alla conoscenza delle varie pratiche artistiche urbane, gli studenti discuteranno, nella modalità del seminario, la possibilità di realizzare un progetto collettivo nell’ambito cittadino individuandone le finalità, le caratteristiche, il luogo, i materiali, le tecne più adeguate, a seconda se si tratti di un lavoro effimero, partecipativo, performativo, duraturo, ecc.. (vedi sopra i vari progetti -1/2- realizzati nel corso degli anni) |