Confluenze
fogli di acetato sovrapposti
cm.35x50 ognuno
pennarelli indelebili
2004/2007
Il
lavoro, realizzato con la collaborazione, distinta, di alcuni studenti
dell’Accademia di Belle Arti di Palermo
e Napoli, è costituito dalla sovrapposizione di più disegni su fogli di acetato
trasparente della mappa, parziale, delle due città relativa al percorso di ogni
studente da casa (o da un altro luogo “nodale”), alle rispettive Accademie.
Ogni studente ha disegnato a memoria la mappa e il percorso (percorso contrassegnato
con un colore), indicando i “punti di affezione”, ovvero quei posti
o luoghi che per lui avevano un senso particolare : la sosta solita della
colazione al bar, il punto di incontro con altri studenti, l’edicola dove
comprava il giornale, e altri accadimenti soliti o, anche, memorie personali di
avvenimenti legati a quel percorso. Ognuno, quindi, ha realizzato una mappa,
che per essere disegnata a memoria ha necessitato dello sforzo di “pensare il luogo”, contrassegnandola
con delle note scritte legate all’esperienza individuale diretta e personale
del proprio percorso. Essendo la “provenienza” di ogni studente differente da
quella degli altri, ma comune il punto di arrivo, sovrapponendo e orientando
ogni singolo disegno ( di per sé incompleto della mappatura di quella parte di
città), in virtù della trasparenza del supporto, si è potuto “ricostruire” la mappa quasi completa dell’intorno delle
due Accademie con le varie diramazioni verso le abitazioni degli studenti.
I percorsi, segnati con colori diversi, costituiscono un intrecciarsi e sovrapporsi di linee e note scritte colorate, in cui ognuno ha “raccontato” una parte di città, racconto che da individuale si fa corale, ma soprattutto emerge una “pratica” della città tramite l’esperienza diretta e “cosciente”, una rapresentatio urbis attraverso il vissuto. |
immagine provvisoria |